La ricetta che vi proponiamo oggi è una ricetta gustosa ma allo stesso tempo di semplice realizzazione, in cui vi aiuteremo passo a passo sia ad ottimizzare il setup del vostro fiammante barbecue rover a carbone per una cottura indiretta che a proporre in un modo alternativo le tanto bistrattate alette di pollo.
Proprio per questo non ci focalizzeremo tanto sulle spezie utilizzate per insaporire la carne quanto più sul trattamento del taglio per ottenere un secondo piatto gustoso o perché no un accattivante finger food.
Partendo quindi dall’ala intera di pollo la dobbiamo separare nelle sue tre parti seguendo l’articolazione. Per facilitare questa operazione basterá piegare i vari segmenti ossei a livello del l’articolazione ed eseguire un incisione decisa con un coltello dalla lama robusta.
Ottenuti i tre pezzi da ogni ala, scartiamo le punte e separiamo i pezzi piú carnosi (quelli più vicini al petto) da quelli distali (di forma appiattita e contenenti due ossa) in quanto richiedono un trattamento diverso.
Nei primi dobbiamo incidere la carne attorno ad una delle due estremità e con l’aiuto del coltello scalzare la carne fino all’altra estremità in modo da ottenere una simil-coscia.
I pezzi appiattiti richiedono un po’ più di lavoro, in quanto é necessario separare l’osso più piccolo da quello più grande alle due estremità e sempre con l’uso del coltello raschiare via la carne cercando di lasciare il più possibile attaccato al l’osso più grande. Una volta completata questa operazione un po’ noiosa basterà solo ripetere l’operazione già eseguita con i pezzi più grandi.
Per la cottura delle alette sarà necessario utilizzare mezzo cesto di bricchette che dovremo posizionare ad uno dei due lati del barbecue e successivamente posizionare l’imbuto del Rover 570 per una cottura indiretta.
A questo punto chiudiamo il coperchio e apriamo tutte le bocchette dell’aria per far salire la temperatura. Raggiunti i 250′ spazzoliamo la griglia e la ungiamo con un panno unto per eliminare residui carbonizzati e chiudiamo le bocchette d’aria a metà in modo da stabilizzare la temperatura intorno ai 160′.
Se siete arrivati fin qui il grosso lo avete fatto. Ora non vi tocca che buttare una manciata di chips di legno di melo (io preferisco non ammollarle perché la combustione ad alta temperatura permette di avere un’estrazione migliore delle componenti aromatiche) e posizionare sulla griglia le vostre alette.
Nel giro di un’ora e mezza saranno pronte per essere servite. Se volete dare un po’ di sprint al gusto potete spennellare le alette con una salsa Jardine o altra salsa BBQ preferita a 60 min dalla cottura per formare una crosticina croccante.